Disponibile il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 - noto come Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro – coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 e con i successivi ulteriori decreti integrativi e correttivi (aggiornato nell’edizione giugno 2016).
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Pubblicato il d.lgs. 81/2008 aggiornato a giugno 2016
Depositi prodotti petroliferi: imprenditori agricoli esonerati dagli obblighi del DPR 151/2011

L’articolo 1 bis del DL 91/2014 introdotto in sede di conversione dalla L. n. 116/2014, specifica che ai fini dell’applicazione della disciplina di prevenzione incendi, gli imprenditori agricoli che utilizzano depositi di prodotti petroliferi di capienza non superiore a 6 metri cubi, anche muniti di erogatore, ai sensi dell’articolo 14, commi 13-bis e 13-ter, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, non sono tenuti agli adempimenti previsti dal regolamento di nuova prevenzione incendi del D.P.R. n. 151/2011.
Nomina di Rspp privo di requisiti professionali – 21/05/2014 – Sentenza Cass. Pen. n. 20682
Commette reato il datore di lavoro che nomina un Rspp privo dei prescritti requisiti professionali.
Incentivi INAIL, parte il bando
Partita la corsa agli incentivi Inail per la sicurezza.
Da ieri e fino all’8 aprile prossimo le aziende possono inserire online, sul portale dell’Inail le domande di finanziamento al fine di verificare la possibilità di partecipare al bando Isi 2013 che mette a disposizione 307 milioni a fondo perduto, per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
Cassazione: il datore di lavoro è (quasi) sempre responsabile dell’infortunio del lavoratore [sentenza 27127 Cass. Civ. 4/12/2013]
Il datore di lavoro, in caso di violazione delle norme poste a tutela dell’integrità fisica del lavoratore, è interamente responsabile dell’infortunio che ne sia conseguito e non può invocare il concorso di colpa del danneggiato, avendo il dovere di proteggere l’incolumità di quest’ultimo nonostante la sua imprudenza o negligenza.
Il datore di lavoro è infatti interamente responsabile dell’infortunio non solo quando ometta di adottare idonee misure protettive, ma anche quando ometta di controllare e vigilare che di tali misure sia fatto effettivamente uso da parte del dipendente. Questo è quanto si legge nella sentenza della Corte di Cassazione civile del 4 dicembre 2013, n. 27127.
Sportello per aiutare le aziende alla compilazione del nuovo modello OT24 2014
Sicurezza sul lavoro: Aumenti delle sanzioni dal D.L. n. 76/2013 del 28/06/2013
Il D.L. n. 76/2013 interviene non solo sul sistema sanzionatorio del D.Lgs n. 81/2008 , ma, addirittura, aumenta di circa il 10% le sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro previste anche da altri provvedimenti normativi.
Sentenza Cassazione 07/06/2013 n. 14468 Lavoro subordinato – Tutela delle condizioni di lavoro – Obbligo di prevenzione ex art. 2087 c.c.
Sicurezza sul lavoro e obblighi del datore Cass., sez. lav., 7 giugno 2013, n. 14468
Pres. Vidiri; ReL. Bandini; P.M. Sepe; Ric. N.C.; Res. O.P.B.G.
Lavoro subordinato – Tutela delle condizioni di lavoro – Obbligo di prevenzione ex art. 2087 c.c. – Oggetto – Misure non specificamente prescritte dalla legge ma imposte dalle condizioni di rischio – Inclusione – Fondamento Continua a leggere →
Terre da scavo, sottoprodotti, novità dal Decreto del Fare
Sarà il potenziale impatto ambientale dell’attività da cui derivano a determinare le regole cui le terre e rocce da scavo (non contaminate e destinate al riutilizzo in altro sito) dovranno essere sottoposte per poter essere gestite come «sottoprodotti» invece di veri e propri «rifiuti». Infatti, a parità di caratteristiche qualitative, se provenienti da attività ed opere soggette a «Via» e «Aia» (ossia Valutazione di impatto ambientale e Autorizzazione integrata ambientale) i citati residui potranno essere gestiti fuori dal regime dei rifiuti solo se rispetteranno le specifiche disposizioni tecniche e burocratiche sancite dal dm 161/2012, laddove gli stessi materiali, se provenienti da altre imprese, potranno essere gestiti come «sottoprodotti» dietro il semplice rispetto delle condizioni Continua a leggere →
Edilizia, eliminati i vincoli burocratici per ristrutturazioni e agibilità
Meno vincoli burocratici per le ristrutturazioni e per richiedere l’agibilità al comune.
Questo significa avere più margine di azione per interventi edilizi sull’esistente e vendite più veloci degli appartamenti finiti.
Il decreto del Fare (DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 entrato in vigore il 22/06/2013 allegato alla fine dell’articolo) ritocca il Testo unico per l’edilizia (dpr 380/2001) con novità favorevoli per le imprese. Continua a leggere →
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